Purificatore d’aria: funzionamento, utilizzi, vantaggi

In questo articolo cercheremo di rispondere alle seguenti due delle domande più frequenti che i lettori ci pongono sui purificatori d’aria: “cosa fa un purificatore d’aria?”, “come funzionano i purificatori d’aria?”

Spiegheremo per prima cosa cos’è un purificatore d’aria e come agisce nel rimuovere gli inquinanti presenti nell’aria degli ambienti interni. Poi chiariremo cos’è lecito aspettarsi da uno di questi apparecchi, e cosa invece è al di fuori delle loro possibilità.

Tutto ciò al fine di farti acquisire una sufficiente conoscenza dell’ argomento in modo che tu possa decidere se un purificatore d’aria è o non è adatto alle tue esigenze.

Se poi tu fossi interessato ad acquistare uno di questi apparecchi, puoi esaminare la nostra rassegna dei migliori purificatori d’aria per la casa, ed anche quello che – a nostro giudizio – è il miglior purificatore d’aria con filtro lavabile.

In che modo agisce il purificatore d’aria

I purificatori d’aria rimuovono gli allergeni, i batteri, la polvere, le tossine e gli odori ecc. dall’aria così quella che noi respiriamo è meno inquinata. Però ogni tipo di purificatore d’aria funziona in modo diverso e, per sapere come agiscono, occorre andare nel dettaglio e parlare delle tecnologie della depurazione dell’aria

Infatti, quelle specifiche /particolari particelle presenti nell’aria che vengono rimosse da un purificatore d’aria sono legate alla tecnologia di filtraggio su cui si basa.

Alcuni apparecchi purificatori, per intrappolare le particelle presenti nell’aria utilizzano una ventola ed una serie di filtri. Altri invece le neutralizzano senza filtrarle. Altri ancora utilizzano delle tecnologie che sono in grado di distruggere i microbi e gli agenti patogeni nel loro nucleo in modo che diventino innocui per la nostra salute.

In ogni caso, poco o tanto ogni purificatore d’aria elimina quelle sostanze aeree inquinanti che si trovano intorno a noi che possono causarci problemi respiratori e problemi di salute. Quindi, l’azione di questi apparecchi può comunque giovare al nostro sistema immunitario, al nostro sonno e migliorare – complessivamente – la nostra salute. Se poi già soffriamo di asma o di allergie, dovremmo avvertire minori fastidi respiratori e nasali.

Occorre poi tener conto che attualmente ci sono delle unità di purificazione che rilevano la qualità dell’aria all’interno di una stanza e che si regolano automaticamente per rimuovere gli inquinanti.

Molti di questi purificatori d’aria sono anche abilitati Wi-Fi e/o Alexa e quindi possono essere controllati anche dallo smartphone.

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Le diverse modalità di purificazione dell’aria

Abbiamo detto che i purificatori attualmente in commercio possono lavorare in modo diverso,

  1. sia raccogliendo le particelle solide in un filtro (Filtro HEPA),
  2. sia intrappolando le molecole di odore in un filtro (Filtro a carbone attivo),
  3. sia neutralizzando i contaminanti nell’aria con una carica elettrica (Ionizzatore),
  4. sia rompendo le sostanze inquinanti (Luce UV).

Questi sono, in estrema sintesi, i loro diversi modi di funzionare. Ora esamineremo in modo più approfondito ciascuna di queste metodologie di filtrazione dell’aria.

Filtri HEPA

Il purificatore d’aria dotato di un filtro HEPA funziona aspirando l’aria in un filtro realizzato con foglietti di microfibra e intrappolando le particelle dannose all’interno in modo che non possano tornare nell’aria all’esterno. I filtri HEPA sono efficienti al punto da poter catturare fino al 99,97% delle particelle aventi delle dimensioni fino a 0,3 micron.

Ecco perché un purificatore d’aria con questo tipo di filtro viene ritenuto il migliore contro l’asma, appunto perché la filtrazione HEPA intrappola le particelle microscopiche che scatenano i suoi sintomi.

Filtri a carboni attivi

Un filtro a carboni attivi intrappola le molecole che producono gli odori all’interno degli ambienti chiusi. Questo tipo di filtro rimuove anche gli inquinanti gassosi e le sostanze chimiche note come composti organici volatili (COV).

Quello a carboni attivi è l’unico tipo di filtro dell’aria in grado di assorbire i vapori chimici, cosa che un filtro HEPA non può fare in quanto può catturare solo le particelle solide.

Ionizzatori

Un ionizzatore d’aria è un purificatore che neutralizza gli inquinanti utilizzando una carica elettrica. Può funzionare in modo diverso:

  • inviando nell’aria degli ioni caricati negativamente i quali si attaccano al particolato: questo legame fa sì che gli inquinanti si attacchino alle circostanti superfici e che cadano sul pavimento;
  • aspirando l’aria e raccogliendo le particelle inquinanti su più piastre o barre metalliche cariche: funziona quindi in modo simile ad un filtro dell’aria, ma le sostanze inquinanti si attaccano alla superficie del materiale e le piastre devono essere lavate.

Dal momento che per purificare gli ambienti un ionizzatore d’aria non utilizza filtri degradabili, è il dispositivo di purificazione dell’aria più conveniente.

Luce UV

Come spieghiamo in un articolo incentrato sulla luce UV sui purificatori d’aria, questa tecnologia di purificazione utilizza una forma non letale di radiazioni, radiazioni emesse all’interno dell’unità attraverso una luce che attacca batteri e virus.

Una luce UV agisce rompendo la struttura molecolare dei microbi e degli agenti patogeni rendendoli così innocui per la nostra salute. Nessun’altra delle tecnologie di purificazione dell’aria menzionate in questa pagina può funzionare in questo modo.

Quelle appena descritte (in poche parole) sono le diverse possibili modalità di funzionamento dei purificatori d’aria. Come accennato, nel rimuovere dall’aria le particelle nocive alcuni purificatori combinano differenti tecnologie: quali poi siano le opzioni più utili dipende dal perché e dal cosa si desidera.

Chi dovrebbe procurarsi un purificatore d’aria

Ci sono alcuni segnali indicativi di un’esigenza di disporre di un purificatore d’aria per contrastare alcuni disturbi : tra questi, le manifestazioni allergiche sotto forma di naso chiuso, un prurito agli occhi ed mal di testa possono segnalare che nella zona giorno in cui viviamo ci sono troppi pollini o spore di muffa.

Se hai l’asma e noti che si riacutizza più del normale, la tua casa potrebbe “aver bisogno di un aiuto” non avendo una buona circolazione d’aria.

Se vedi della polvere ovunque – sulle cornici, sui tavoli di legno, ecc. – questa polvere potrebbe essere dovuta all’aria piuttosto che da una scarsa pulizia.

Infine, se l’ambiente in cui vivi inizia a puzzare perché persistono cattivi odori, potrebbe essere il momento di procurarti un purificatore d’aria per far circolare meglio l’aria.

e cose che purificatori rimuovono dall’aria

Gli allergeni

Gli allergeni sono sostanze che innescano delle risposte immunitarie avverse sotto forma di allergie o di asma.

I purificatori d’aria possono rimuovere dall’aria alcuni allergeni, quali i pollini e gli acari della polvere.

I batteri ed i virus

I batteri sono dei microbi, i virus sono degli agenti infettivi sub-microscopici. Entrambi possono causare all’uomo tutta una serie di infezioni e di malattie.

I purificatori d’aria possono distruggere i microrganismi e gli agenti patogeni che galleggiano nell’aria presente all’interno delle nostre abitazioni.

La polvere

La polvere è composta “da tutta una serie di cose”: cellule della pelle, capelli, fibre dei capi d’abbigliamento, batteri, rifiuti degli acari della polvere, frammenti di insetti morti, particelle di terreno, polline e microscopici granelli di plastica.

I purificatori d’aria a cui viene attribuita un’elevata misurazione certificata / valutazione CADR (Clean Air Delivery Rat) – quindi quelli che sono efficienti nella rimozione di polvere, di pollini e di fumi – di solito rimuovono bene queste particelle polverose e fanno sì che gli ambienti in cui viviamo rimangano ben puliti.

Le spore di muffa

Simili agli allergeni, le particelle di muffa (spore) presenti all’interno delle case possono essere dannose per le persone allergiche, asmatiche, con alcuni problemi respiratori.

I purificatori d’aria possono estrarre dall’aria le spore di muffa in modo che non entrino poi nel corpo di queste persone ed anche in modo che rallentino la crescita delle muffe negli ambienti interni.

Gli odori

Gli odori provengono da dei composti chimici volatilizzati. Provengono da ogni sorta di cose, dal cucinare, dal fumo, dalle muffe, dalla spazzatura, ecc….

I purificatori d’aria con un filtro adatto possono intrappolare le molecole di odore in modo che l’aria abbia un odore fresco.

I peli degli animali domestici

Il pelo degli animali domestici costituisce un particolare tipo di allergene fatto di minuscoli elementi. Vengono liberati dai gatti, dai cani, dai roditori, dagli uccelli e da altri animali con pelliccia o piume.

I purificatori d’aria possono ridurre i livelli dei peli di animali domestici, in questo modo alleviando i sintomi delle persone allergiche e mantenendo le stanze più pulite.

Il fumo

Il fumo è una combinazione di molte sostanze: di minuscoli solidi, di liquidi e di particelle di gas. Può contenere centinaia di sostanze chimiche. I fumi possono essere visibili o invisibili.

I purificatori d’aria possono eliminare le particelle di fumo e i relativi odori.

I composti organici volatili

I Composti Organici Volatili – COV – sono sostanze chimiche organiche che, a temperatura ambiente, hanno un’elevata pressione di vapore. Alcuni esempi di COV presenti nella nostra vita quotidiana:  benzene, glicole etilenico, formaldeide, cloruro di metilene, tetracloroetilene, toluene, xilene e 1,3-butadiene.

I purificatori d’aria possono catturare dall’aria i COV in modo che non finiscano per danneggiare la salute umana.

Per cosa e quando non ci sono utili i purificatori d’aria

Anche se si sa come funzionano i purificatori d’aria, occorre anche sapere che questi dispositivi non rimuoveranno o non neutralizzeranno tutte le particelle dannose o sgradite.

Infatti alcuni contaminanti si depositano sulle superfici interne, mobili, biancheria da letto, moquette e pareti, e – quando ciò accade – il purificatore d’aria non riesce a sollevare da queste superfici gli inquinanti per poi rimuoverli, in quanto i purificatori sono adatti per rimuovere i contaminanti che galleggiano nell’aria.

Pertanto, un purificatore d’aria non ci sarà molto utile in queste situazioni:

  • Quando la polvere si è già accumulata su delle superfici morbide o dure.
  • In presenza di odori emessi in continuazione da un’unica fonte.
  • Con gli allergeni portati all’interno ogni giorno dalle porte e dalle finestre aperte.
  • In presenza di muffa che cresce attivamente su una superficie.
  • In presenza di batteri e virus che vengono costantemente diffusi da una persona malata.

A parte ciò, per ottenere il massimo da un purificatore d’aria, prima di utilizzarlo è preferibile pulire a fondo la casa ed adottare tutte le misure per creare nella casa un’aria più pulita. Rimuovendo/ alleggerendo le fonti contaminanti, noi possiamo “aiutare” il purificatore d’aria a funzionare meglio per pulire l’aria interna.

Gli svantaggi di un purificatore d’aria

I purificatori d’aria li si avviano facilmente e poi fanno il loro lavoro. Occorre però ricordarsi di cambiare il filtro. Se l’apparecchio non viene spento, il filtro stesso potrebbe diventare un punto caldo adatto alla crescita di muffe e di batteri. Sorprendentemente i purificatori d’aria possono anche aggiungere emissioni di ozono nell’aria.

Sebbene purifichino l’aria, non ce n’è uno che la pulisca al 100%. Alcuni possono funzionare meglio sui batteri piuttosto che sui fumi e viceversa. Quindi tutto va ricondotto alle esigenze di ogni singola persona.

Inoltre, se il polline, gli acari della polvere e altre particelle non sono nell’aria, ma sono presenti sul terreno, sui tappeti o persino sui mobili, le possibilità che vengano catturati da un depuratore sono alquanto ridotte.

Quando bisognerebbe utilizzare un purificatore d’aria

Abbiamo detto che un purificatore d’aria serve a rimuovere determinate particelle dall’aria, che i purificatori lavorano al al meglio per eliminare polvere, allergeni, spore di muffe, batteri, virus, peli di animali domestici e fumo, che un purificatore d’aria può garantirci un’aria più pulita e ridurre la nostra esposizione a sostanze nocive.

Ciò, premesso, il modo migliore per utilizzare un purificatore d’aria è farlo funzionare 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Più tempo ha un purificatore d’aria per filtrare l’aria, più pulita questa diventa.

A questo riguardo, ogni purificatore d’aria ha una particolare valutazione ACH un parametro che indica quante volte l’aria viene ripulita ogni 60 minuti. Un rating 4 ACH significa che filtra l’aria quattro volte all’ora (una volta ogni 15 minuti). Più alto è il rating ACH, più efficiente è l’apparecchio.

I vantaggi dei purificatori d’aria

In un altro articolo abbiamo parlato dei migliori vantaggi del purificatore d’aria : ma riassumendo, un purificatore d’aria ci dà i seguenti vantaggi.

  • Rimuove gli allergeni.
  • Controlla i fattori che scatenano l’asma.
  • Elimina le sostanze chimiche presenti nell’aria.
  • Intrappola i fumi.
  • Neutralizza gli odori.
  • Intrappola batteri e virus.
  • Migliora il nostro sonno.
  • Ci è utile con i peli degli animali domestici.
  • Rimuove il particolato PM2.5
  • Può aumentare la nostra aspettativa di vita.

Ma non solo:  mentre i farmaci e i trattamenti riguardanti determinate condizioni di salute come le allergie, l’asma ed alcuni problemi respiratori possono servire ad alleviare i sintomi ed a prevenire le reazioni, i purificatori d’aria aiutano a rimuovere le fonti che causano la comparsa di questi sintomi.

Alcune ricerche hanno evidenziato che dopo un continuato utilizzo di un purificatore d’aria, i pazienti possono avere minori reazioni allergiche e sintomi di asma.

E’ tuttavia evidente che i purificatori non sono destinati a sostituire i farmaci: i purificatori d’aria possono essere utili solo per evitare che le particelle aggravanti entrino negli occhi, nella gola e nei polmoni in primo luogo.

Tutto ciò solo per dire di parlare sempre col medico prima di ridurre o interrompere l’assunzione di un qualsiasi farmaco.

Per concludere

La scelta del purificatore d’aria migliore per ciascuno di noi dipenderà dalle sue  particolari esigenze.

Quindi, al momento della scelta del miglior depuratore d’aria da utilizzare a casa tua, considera le loro diverse tecnologie e come queste agiscono.