Condizionatore canalizzato: una guida all’acquisto

Perché un condizionatore

Le ragioni per optare per un condizionatore

Il condizionatore è una macchina termica (che si basa sul principio della pompa di calore) in grado di abbassare o innalzare la temperatura di una stanza o in generale dell’ambiente in cui si trova. Per arrivare a questo risultato, sviluppa un calore sensibile il quale viene messo in circolazione per essere ceduto all’ambiente.

Il condizionatore è quindi una macchina termica che immette negli ambienti aria fredda o aria calda, e ci consente quindi di stare sempre alla temperatura giusta.

Ma non solo. L’aria che entra nelle nostre case e che noi respiriamo é spesso inquinata da polveri dannose e da allergeni per cui, se si tiene presente che i moderni condizionatori sono dotati di speciali filtri anti-odore, anti-polline, ed antibatterici – ecco che un condizionatore può rivelarsi una scelta azzeccata anche sotto questi profili.

Ne consegue che particolarmente chi ha dei problemi asmatici legati alle allergie, potrà avere enormi vantaggi da questi elettrodomestici.

La questione incentrata sul tipo di condizionamento più utile nelle nostre case, è una cosa piuttosto importante anche se può sembrare banale.

Non riguarda tanto il fatto che una temperatura ambientale in tutte le stagioni sia gradevole, quanto piuttosto il fatto di avere degli ambienti salubri in cui soggiornare per lungo tempo.

Ma non solo. Il nemico principale della nostra salute non sta tanto nel vivere in locali leggermente più caldi o leggermente più freddi rispetto a quella che riteniamo una temperatura confortevole, ma in quello di esporci a degli sbalzi termici: anche tra quelli interni ad una abitazione.

Come funziona quello canalizzato

Come ed in che modo funziona un condizionatore canalizzato

Vediamo come funziona un condizionatore canalizzato, e quali sono le cose da valutare prima del suo acquisto.

Come abbiamo detto, il condizionatore canalizzato è adatto alle case grandi oppure a quelle strutturate su più piani, in quanto climatizza l’aria e la distribuisce in modo uniforme in tutte le parti dell’abitazione che sono collegate allo stesso sistema di climatizzazione.

Il suo funzionamento-base è identico a quello di tutti gli altri condizionatori: per “condizionare” l’aria si avvale di un’unità condensante esterna e di una macchina interna.

La differenza, rispetto a quelli portatili o ai monosplit (che sono i condizionatori costituiti da una sola unità esterna che alimenta una sola unità interna), sta nel come quelli canalizzati trasportano nei vari locali l’aria “condizionata”.

Il trasporto avviene attraverso un solo split interno il quale, tramite una serie di canaline che corrono (solitamente) all’interno delle mura, libera attraverso delle apposite fessure collocate in ogni locale l’aria stessa senza la necessità di altri apparecchi, in particolare di più unità esterne.

Già questo fatto serve a farci capire una cosa importante circa i condizionatori canalizzati. E’ che ci permettono di avere dell’aria fresca/calda senza intaccare l’estetica della casa, perché non servono unità – visibili – in ogni singolo locale: basata semplicemente creare dei percorsi d’aria mimetizzati col cartongesso e coi contro-soffitti.

L’unica modifica strutturale visibile è la botola per la manutenzione dell’unità interna, che di norma viene posizionatata in una stanza non molto frequentata o in una di passaggio, come il corridoio.

Il condizionatore canalizzato inoltre non viene attivato da un telecomando come gli impianti mono-split, ma da una postazione digitale che permette di settare una serie di parametri in modo da personalizzare il condizionamento dell’aria come,

  • la temperatura,
  • la velocità di funzionamento,
  • l’orario di accensione e quello di spegnimento.
I vantaggi del sistema canalizzato

I vantaggi che un sistema canalizzato di condizionamento comporta

il fattore estetico

Abbiamo già detto, uno dei vantaggi di questo tipo di condizionamento è di natura estetica, perché elimina l’ingombro dovuto alla necessità di avere delle unità a parete in ogni stanza, unità che oltre a non essere gradevoli esteticamente, potrebbero limitare il posizionamento dei mobili e dell’arredamento.

Abbiamo anche detto che per installare l’impianto canalizzato occorre (normalmente) realizzare un contro-soffitto al di sopra del quale far passare le canalizzazioni.

Questo fatto, anziché penalizzarci potrebbe permetterci di personalizzare ancor meglio la nostra abitazione con delle soluzioni in grado di aggiungerci un tocco originale: potrebbe servire a personalizzarla ulteriormente e rendere più originale la sua estetica

il rumore

Il rumore é uno dei più diffusi fastidi legati agli impianti di condizionamento.

Tutti sappiamo quanto sia sgradevole avere a casa propria un impianto rumoroso che comprometta il nostro riposo. Il condizionatore canalizzato è invece più silenzioso, proprio perché la sua unità interna è racchiusa dentro la struttura dell’abitazione.

i consumi, che sono inferiori ad altri tipi di impianti delle stesse dimensioni

Nonostante si tratti di un impianto per climatizzare grandi case con più ambienti, i suoi consumi energetici sono inferiori agli impianti delle stesse dimensioni con gli split.

E la ragione è facilmente intuibile: c’è una sola macchina che produce aria refrigerata (o calda) per tutta la casa.

va bene per abitazioni grandi e per quelle strutturate su più piani

La soluzione canalizzata di condizionamento è senza dubbio la più conveniente nei casi di abitazioni molto grandi o per quelle strutturate su più livelli: sia perché un unico apparecchio riscalda tutta la casa, sia perché garantisce lo stesso livello di temperatura e umidità in tutti gli ambienti domestici.

Svantaggi del sistema canalizzato

Gli svantaggi del sistema canalizzato di condizionamento

il costo

Il vero grande svantaggio di questo tipo di impianto è legato ai suoi costi iniziali.

Il suo costo di installazione è piuttosto alto, sia per la tipologia degli apparecchi necessari, che per il tipo di installazione che sicuramente è più invasivo rispetto a quella di un singolo condizionatore.

Per ovviare ai fastidi che tutto ciò comporta, consigliamo di valutare la possibilità della sua installazione in occasione di ristrutturazioni strutturali della casa, oppure quando l’abitazione è ancora in fase di costruzione.

se si ferma, si blocca il riscaldamento di tutta la casa

Il fatto che questo impianto abbia un solo motore, implica che in caso di rotture o di malfunzionamenti, tutte le stanze della casa resteranno senza aria refrigerata o deumidificata.

i costi di manutenzione

Sempre in tema di malfunzionamento, anche la manutenzione ordinaria è di norma più costosa, per quanto non sia affatto complicata.

riscalda anche i locali che sono poco utilizzati

Un altro svantaggio – non da poco – è dato dal fatto che l’accensione dell’impianto avviene in mondo generalizzato, senza la possibilità di escludere quelle stanze o quei locali che non vengono utilizzati.

Pur trattandosi di un sistema di condizionamento che ha dei consumi piuttosto contenuti, il fatto che ci siano delle stanze che non possano eventualmente essere escluse dalla diffusione della temperatura, costituisce di fatto uno spreco qualora non tutte le stanze fossero abitate.

Una soluzione a questo problema potrebbe essere rappresentata dall’installazione, sulle bocchette, di serrande motorizzate  in modo da regolare la temperatura all’interno delle diverse stanze, ma questo logicamente comporta una spesa ulteriore che grava su di un investimento già di base non propriamente economico.

il costo per l’energia elettrica

Se abitate in una casa grande, ed optate per l’installazione di un impianto di condizionamento canalizzato, potrebbero non bastare i 3 KW di potenza elettrica contrattuale (quella che alla maggior parte delle abitazioni domestiche è sufficiente) e potrebbe essere necessario passare a un contratto da 4,5 KW, se non 6 KW.

I costi d’installazione

Quanto costa installare un impianto canalizzato di condizionamento

Il costo di un impianto canalizzato è composto da varie voci, e può variare non di poco in relazione ad una serie di fattori. Il primo, è chiaramente dato dal costo d’acquisto dalle macchine.

inverter

Il costo di un climatizzatore canalizzato inverter con comando a muro in classe A+/A++, con una potenza di BTU 27.500 caldo/freddo, dotato di timer, si aggira in media tra i 900 ed  i 1.250 euro.

Se invece si vuole una macchina con una maggiore potenza BTU/h ((British Thermal Unit – unità di misura della quantità di calore necessaria per far innalzare la temperatura con un’ora di funzionamento), ci si può trovare a dover spendere di più: in generale, diciamo che una macchina super-accessoriata potrebbe arrivare a costare anche sui 2.200 / 2.500 euro.

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griglie, tubature, bocchette

Gli altri costi da tenere in considerazione sono quelli dei materiali necessari alla sua installazione, quali quelli delle tubature, delle bocchette e delle griglie.

Il costo delle tubature e delle bocchette, varia in base alle loro quantità.

Il costo delle griglie dipende dalle loro caratteristiche:

  • se si tratta di griglie non motorizzate, si parte da circa 10 euro al pezzo, costo che può variare in base alla qualità dei materiali con cui sono costruite;
  • Il costo delle griglie motorizzate parte da circa 30 euro l’una, costo che anche in questo caso é strettamente collegato a tipologia di materiali, alle loro dimensioni ed alla presenza, o meno, di un sensore.

opere murarie

A quanto sopra va aggiunto il costo relativo alle opere murarie da realizzare. Vanno inclusi la controsoffittatura e l’apertura di bocchette e la botola di sicurezza per consentire il controllo.

Il costo di queste opere non è evidentemente quantificabile in questa sede, per cui dovrete necessariamente richiedere un preventivo ad hoc.

Un consiglio: prima di procedere con l’installazione, chiedete più preventivi e confrontateli tra di loro, così sarete in grado di valutare – oltre che il loro costo – anche tutte le diverse possibili soluzioni e scegliere quella che più soddisfa le vostre esigenze al minor costo.

Installazione/manutenzione: consigli

Questioni legate all’installazione ed alla manutenzione dell’impianto di condizionamento canalizzato

Se dopo aver letto i pro e i contro relativamente al condizionatore canalizzato vi siete decisi ad installarlo, ecco alcuni accorgimenti che potranno risultarvi utili sia per la sua messa in opera che per la sua manutenzione.

i progettisti

Affidatevi a dei progettisti esperti che siano in grado,

  • di distribuire in maniera uniforme i flussi d’aria senza creare fastidiose correnti, ed evitando di direzionare i getti direttamente addosso alle persone che soggiornano nella stanza;
  • di evitare il formarsi di escursioni termiche tra un ambiente e l’altro;
  • di dimensionare opportunamente le bocchette di emissione dell’aria, in relazione alla grandezza della stanza.

la climatizzazione a zone

Per evitare eccessivi consumi energetici, installate un apparecchio che permetta la climatizzazione “a zone”, così potrete differenziare le temperature nei vari ambienti della casa.

Questo non significa necessariamente installare un pannello di controllo in ogni stanza in modo da differenziare e  programmare la temperatura del singolo ambiente, ma vuol dire semplicemente prevedere una macro divisione tra la zona giorno e la zona notte che aiuterà a contenere i consumi.

la manutenzione straordinaria / ordinaria

Anche la manutenzione straordinaria dev’essere fatta da parte di personale specializzato, perché occorre accedere al motore ed effettuare una serie di test relativi al suo funzionamento.

Per quella ordinaria, invece, basterà rimuovere periodicamente le griglie delle bocchette di erogazione e rimuovere la polvere accumulata.