ACH o ACPH è l’acronimo di Air Changes per Hour: in italiano, ricambi d’aria in un’ora. E’ un’unità di misura / di valutazione – spesso fraintesa o sottovalutata – che viene associata ad un numero, il quale contraddistingue i vari depuratori d’aria.
In questo articolo, spiegheremo meglio cos’è l’ACPH, e cosa ci sta ad indicare quando è riferita ai purificatori d’aria.
I valori associati alla valutazione ACPH
I numeri che vengono associati all’ACPH indicano quante volte un purificatore d’aria filtra tutta l’aria presente in una stanza nell’arco di un’ora. Solitamente questi numeri vanno da 2 a 6 (quindi possono indicare da 2 e fino a 6 cambi all’ora). Più il numero è elevato, più il dispositivi è efficiente nel purificare l’aria.
L’ACPH è importante sopratutto quando si mettono a confronto due diversi purificatori d’aria perché indica quale dei due è migliore dell’altro sotto questo profilo.
Ma non solo: l’ACPH serve anche a determinare la”giusta taglia” del purificatore d’aria in relazione alle diverse esigenze.
I ricambi d’aria che troviamo più frequentemente indicati sui purificatori d’aria sono:
- ACPH= 2: Due cambi d’aria all’ora
- ACPH = 3: Tre cambi d’aria all’ora
- ACPH = 4 : Quattro cambi d’aria all’ora
- ACPH = 5: Cinque cambi d’aria all’ora
- ACPH = 6: Sei cambi d’aria all’ora
La maggior parte dei purificatori d’aria segnala nelle specifiche tecniche la valutazione ACPH di riferimento: ma non tutti. Se un apparecchio non specifica la sua ACPH, è lecito presumere che abbia un’ ACPH pari a 2 e che quindi sia in grado di fare due cambi d’aria all’ora.
Nella valutazione ACPH di un purificatore d’aria viene anche indicata la metratura quadra per la quale questo è indicato. Ad esempio un ACPH pari a 2, per 100 metri quadrati, sta ad indicare che il purificatore è in grado di effettuare 2 ricambi d’aria all’ora in un’unità abitativa avente una metratura di 100 metri quadrati.
Se ti interessano degli apparecchi con buone valutazioni ACPH, puoi dare un’occhiata alla nostra pagina dei migliori purificatori d’aria.
Quanti ricambi d’aria all’ora ci sono utili
Abbiamo detto che più alto è il rating ACPH, più un purificatore d’aria è efficiente nel pulire l’aria presente in una stanza di una determinata dimensione. Pertanto, a parità di dimensioni della stanza, una valutazione ACPH pari a 3 sarà peggiore di una valutazione ACPH pari a 4, mentre una valutazione ACPH pari a 6 è migliore di una valutazione di ACPH pari a 5.
Dal momento che tante più volte un purificatore d’aria è in grado di cambiare l’aria all’interno della stanza, quanto più questa rimarrà pulita e fresca, noi non consigliamo di acquistare un prodotto con una valutazione ACPH inferiore a 4 in relazione alla copertura totale della metratura di cui si ha bisogno. Diversamente il dispositivo potrebbe non essere efficiente per le tue esigenze.
Tanto per fare un esempio: se un purificatore d’aria avesse un rating 4 in relazione ad una copertura di 50 metri quadrati e lo si mettesse in una stanza più grande, questo non potrà sostenere il dichiarato rating di 4 in quanto – in quelle condizioni – sarà molto meno efficiente con la conseguenza che l’aria della stanza sarà meno pulita.
Ad ogni modo, un ACPH pari a 4 è lo standard minimo per chiunque desideri il miglior purificatore d’aria per allergie o il miglior purificatore d’aria per asmatici. Pertanto, in questi casi per ottenere il massimo del sollievo è essenziale disporre di un purificatore d’aria in grado di pulire fino a 4 volte all’ora l’intero volume d’aria in una stanza.
Ed è spesso il migliore rating ACPH per stanze di grandi dimensioni oltre i 75 metri quadrati. Quindi, se hai un grande spazio da purificare, probabilmente non troverai niente di meglio.
Resta comunque il fatto che un purificatore d’aria con un valutazione ACPH pari a 2 è pur sempre valido per chiunque non abbia problemi respiratori o cronici.
ACPH e CADR: parametri diversi
La valutazione ACPH (Air Changes per Hour) si riferisce al numero dei ricambi d’aria in un’ora.
La valutazione CADR (Clean Air Delivery Rate) di riferisce invece al tasso di emissione di aria pulita.
Si tratta quindi di parametri diversi.
IL CADR viene definito come il tasso di riduzione dei contaminanti in un ambiente controllato con l’unità accesa, meno il tasso di sedimentazione naturale quando non è attiva l’unità, moltiplicato per il volume dell’ambiente misurato in piedi cubi.
In altre parole, il CADR si riferisce all’efficienza di un purificatore d’aria nel rimuovere tre tipi di particelle dall’aria interna: fumo, polvere e polline.
Per saperne di più su questa metrica e su come la puoi applicare in relazione alle tue esigenze, vai alla nostra pagina della scala di valutazione CADR.
ACPH, per concludere
Ci auguriamo che questa guida ti sia stata utile a sapere cos’è una valutazione ACPH ed a sapere il numero ACPH di un purificatore d’aria indica quanti ricambi d’aria all’ora l’apparecchio può eseguire in una stanza di una determinata dimensione.